Il servizio AVO

A seguito della pandemia Covid-19 le realtà territoriali, le strutture, le tipologie del servizio offerto e il modo di operare dell’AVO di Reggio Emilia si sono modificati e differenziati fra loro.

Un mondo in continuo cambiamento, tutto da esplorare, un gruppo di volontari che ha fatto della cura e della gratuità del servizio un elemento distintivo irrinunciabile, dando allo stesso tempo risposte all’esigenza di mettere a fuoco punti di forza, alle criticità, ai bisogni emergenti, all’importanza di redigere programmi e progetti sulla scorta di dati oggettivi, alla necessità di incrementare il senso di appartenenza a una grande comunità risanante.

Le ragioni del desiderio di resistere, nonostante il cambio di rotta e di sguardi, non vanno ricercate solo nella struttura organizzativa dell’AVO di Reggio Emilia in quanto tale, ma nel positivo incontro tra i bisogni emergenti del nostro territorio e la generosa disponibilità che, sostenuta dalla cultura della solidarietà, da sempre anima i nostri associati.

<… le nuove “povertà” dovrebbero divenire ciò che più sta a cuore all’AVO: là dove l’anima soffre l’AVO può divenire essenziale con la condivisione di questa sofferenza… Il panorama può spaventare, farci sentire pochi e inadeguati, ma è qui che occorre mostrare fiducia…>

Erminio Longhini, fondatore AVO

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Accanto alle fragilità:

Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia
Case Residenze Anziani di ASP Reggio Emilia
Pensionato San Giuseppe di Quattro Castella
Mense Diffuse Caritas di Reggio Emilia
Centro Socio Riabilitativo La Cava di ASP Reggio Emilia

Promozione della cultura della solidarietà:

Scuole dell’Infanzia e Primarie, Scuole Secondarie di II grado.